A vedere come si sta muovendo Apple in termini di recenti rilasci, vien da pensare che le ultime novità della casa di Cupertino comportino un necessario upgrade delle app esistenti.
Sebbene ad una prima occhiata iOS8 non sia distinguibile da iOS7, in termini di layout, apple ha apportato significative modifiche sul lato dello sviluppo. Una prima novità riguarda l’aggiunta dell’ iTunes Connect
Analytics, che consente di rispondere a diverse importanti domande in ambito marketing, tipo: come gli utenti hanno trovato l’app, quanti l’hanno installata, quanti hanno fatto acquisti in-app, quanto spesso la
utilizzano e così via.
Altre ragioni più concrete per procedere ad un aggiornamento dell’OS sono:
1. Aggiornamento hardware seguito al rilascio di iphone 6 e 6 plus. I due nuovi device hanno una scheda grafica 84 volte più rapida della precedente e un processore 50 volte più veloce. Sarebbe un peccato non trarre vantaggio da queste performance.
2. Restrizioni sullo store apple. Apple potrebbe annunciare questo inverno o la prossima primavera che le app non aggiornate ad iOS8 saranno rimosse dallo store. Considerando inoltre che le app messe in vetrina o che scalano le classifiche dello store sono quelle che sfruttano le ultime novità in termini di sviluppo software e le ultime possibilità offerte dai device più recenti, potrebbe essere una buona idea procedere all’aggiornamento dei propri
prodotti prima di esserci costretti.
3. Chi prima arriva… Nuove possibilità aprono la strada a nuove realizzazioni, e una volta adottate le nuove soluzioni si occupa una posizione di privilegio sul mercato.
Prendiamo come esempio l’utilizzo del GPS al chiuso. Apple, abbinando GPS e tecnologia iBeacon ha aggiunto la funzionalità di “indoor GPS”. Utilizzi per questo tipo di tecnologia sono limitati solo dalla fantasia: si può andare dallo sviluppo di soluzioni Smart Home ad impieghi in luoghi pubblici come musei o gallerie d’arte. Si aggiunga anche le realizzazioni legate all’internet delle cose (IOT) e si avrà un’idea di quanto vaste siano le possibilità a disposizione.
Un’altra novità sono le Active Notifications: la possibilità cioè di leggere e rispondere ad un messaggio senza dover uscire da un’app che si sta utilizzando. Non sembra molto ma potrebbe essere un altro piccolo
elemento molto importante.
4. App extensions. Meriterebbero una discussione dedicata. In poche parole sono estensioni utilizzabili nelle proprie app nel punto in cui gli utenti hanno più bisogno. Ad esempio le applicazioni possono comparire come widget nella
schermata “Today” (quella che si accede con lo swipe sullo schermo dall’alto verso il basso). Oppure è possibile aggiungere pulsanti nella scheda “Azione”, offrire filtri fotografici all’interno di iOS Foto o proporre una nuova tastiera personalizzata. Apple ha anche eliminato le restrizioni che impedivano alle app di lavorare assieme e adesso le varie app potranno controllare automaticamente se una certa funzione ègià presente all’interno di una qualsiasi altra app installata sul device. Questo aggiornamento consentirà oltretutto di facilitare il mantenimento delle app. In precedenza se avevamo sviluppato un’app che incorporava funzionalità di un’altra app ( ad esempio twitter) e quest’ultima apportava delle modifiche, ci toccava ricompilare/modificare il codice a nostra volta, con tutto ciò che seguiva in termini di upload sullo store. Con iOS8 sarà possibile incorporare le modifiche di terze parti senza bisogno di ricompilare o
modificare le nostre app. Ciò da solo basterebbe per decidere di effettuare l’upgrade.
In omigrade stiamo procedendo all’analisi delle applicazioni che abbiamo rilasciato e abbiamo intrapreso la strada dell’aggiornamento invogliati da gran parte delle ragioni sopra riportate.
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