Dopo quasi 13 anni di onorato servizio Windows XP va in pensione. E lo fa a partire da oggi, come da tempo annunciato da Microsoft . Una carriera di tutto rispetto quella di XP che, lanciato sul mercato il 25 ottobre 2001, ha saputo conquistarsi la fiducia degli utenti fino a diventare il sistema operativo Microsoft di maggior successo, nonchè il più longevo.
Fino ad oggi, nonostante l’avvento dei suoi successori, da Vista a Windows 7 fino all’ultimo Windows 8.1, Windows XP era infatti ancora ampiamente utilizzato sia in ambito domestico che lavorativo e particolarmente apprezzato per la sua usabilità che, nonostante l’età, lo rendeva ancora in grado di rispondere pienamente alle esigenze pratiche dell’utente medio.
D’altro canto però il sistema era ormai inadeguato a far fronte a tutte le problematiche di sicurezza più attuali e questo è il motivo che ha spinto la Microsoft a scegliere di cessare il supporto a Windows XP, in termini di aggiornamento e protezione: “Ora è arrivato il momento, per Microsoft e per i suoi partner hardware e software, di investire le risorse disponibili nel supporto di tecnologie più recenti, in modo da continuare a offrire nuove esperienze di qualità”.
Windows XP quindi non cesserà di esistere, ma privato dei costanti aggiornamenti automatici forniti al fine di garantire la protezione dei pc, è destinato ad essere abbandonato anche dagli utenti più affezionati, minacciati dall’ormai assoluta vulnerablità del sistema.