E se la chiave dell’albergo fosse il tuo smartphone?

Apriti Sesamo!  In futuro sarà possibile entrare nella propria camera d’albergo grazie al solo movimento delle nostre mani. Impossibile? Non per i possessori di uno smartphone, non se l’hotel in questione è quello di una delle catene alberghiere più all’avanguardia del momento, la Starwood Hotels and Resorts Worldwide.

Grazie ad un’apposita app infatti, i clienti della Starwood potranno accedere alle loro camere semplicemente utilizzando il loro smartphone come una chiave virtuale, sfruttando la tecnologia bluetooth. Niente più check-in alla reception, niente più attese. Questo progetto pilota diventerà presto realtà in almeno due delle strutture della catena, una situata a New York e una nella Silicon Valley, ma secondo Frits van Paasschen, Ceo della Starwood “è destinato a diventare il nuovo standard. Può essere una novità in un primo momento ma pensiamo che diventerà parte integrante della gestione di un hotel”.

Una gran bella novità, non c’è che dire,  ma per il momento questo nuovo servizio non andrà a sostituire il caro vecchio check-in alla reception, per la gioia dei più tradizionalisti. Se da un lato è facile riconoscere come un’innovazione di questo tipo possa comportare vantaggi a livello di agevolazioni delle procedure di check-in, è d’altra parte vero che la maggior parte dei clienti di oggi non sarebbe ancora pronta a rinunciare totalmente al rapporto umano, ad una frase di benvenuto, ad un volto sorridente. La chiave virtuale sullo smartphone quindi si affiancherà semplicemente a quella tradizionale, starà ai clienti scegliere da che parte stare. Per ora.

Una cosa è certa, con la chiave-smartphone nessuno rischierebbe più di dimenticare la chiave dell’albergo sotto l’ombrellone.

 

Chiave virtuale su smartphone

Chiave virtuale su smartphone